
Nero 0,0,0,100%
Imparentato con l’oscurità e con la notte, il nero mantiene una duplicità ricorrente: è insieme il colore del limo e della fecondità; è il colore del peccato e del cavallo che preannuncia la carestia, ma è anche il segno della devozione; è il colore della bile nera e della malinconia, ma anche del rigore morale, della sobrietà e della Riforma.
È il colore dell’eleganza dei principi.
Nell’arte del ‘900 il nero ha assunto un imprescindibile carattere concettuale. In grado di assorbire quasi tutta la luce che lo colpisce, viene utilizzato da molti artisti e artiste in maniera sapiente con accostamenti di diverse tonalità e qualità. Più lucido o più opaco, chiaro o scuro, alternarsi di materie e materiali.







